L’amministrazione e il cittadino
Riapriamo al cittadino le porte di “palazzo” al fine di promuovere un corretta informazione e sancire un diritto di uguaglianza per tutti e non solo per pochi privilegiati.
Dobbiamo ripristinare il dialogo che si è interrotto con la giunta precedente fra la “macchina comunale” e quindi l’Assessorato e i suoi funzionari sia nei confronti del cittadino sia nei confronti degli Enti Gestori dei diversi settori al fine non solo di evidenziare problematiche ma di promuovere idee ed iniziative progettuali innovative.
Da qui sottolineare anche l’importanza della riapertura dei tavoli di confronto tematici specifici non solo per settore (anziani, disabili, stranieri, ecc) ma anche per tipologie di argomentazioni che devono promuovere il dibattito ma non portare ad una omologazione degli interventi. Inoltre se nei diversi tavoli vengono eletti dei rappresentanti il Comune deve comprendere come siano stati scelti, quali siano i criteri di rappresentanza adottati al fine di evitare che le persone o Enti maggiormente forti economicamente rappresentino sempre gli altri a volte non portandone la voce. Eliminare quindi i privilegi di grandi Enti o Consorzi.
L’Assessore deve ritornare ad essere presente e conoscere da vicino le diverse realtà del territorio al fine di meglio comprendere l’ambito e le modalità nei confronti dei fruitori di cui il Comune spesso è anche il mandatario e finanziatore. Inoltre vanno ripristinati i controlli in tutti i diversi settori relativi alla gestione dei servizi, verifiche che devono servire per supportare il fruitore e permettere al Comune di intervenire per tempo qualora si verificassero delle anomalie.