IL BILANCIO DI CINQUE ANNI DI LAVORO
Nell’ambito della mia attività di Assessore ai Servizi Civici, nell’amministrazione Moratti, ho seguito una ben precisa “stella polare”: rendere più semplice la vita ai cittadini milanesi.
Ho elaborato strategie da declinare in obbiettivi operativi centrati su Qualità, Servizi al cittadino e Semplificazione delle procedure.
Se un cittadino per ottenere un servizio Comunale deve spostarsi da un punto aA (casa sua o il suo ufficio) ad un punto B (lo sportello), già non andiamo bene. Se poi, il punto B è lontano, soggetto a orari rigidi, affollato e poco accogliente, andiamo proprio male. Se, ancora, dal punto B, il cittadino scopre di doversi anche recare in un punto C… beh’, allora andiamo proprio malissimo.
Questo vuol dire rendere la vita difficile ai milanesi.
Per una città semplice ed efficiente; un’amministrazione deve essere snella e trasparente. Così la pubblica Amministrazione va verso il cittadino. Io e il mio staff, con una serie di interventi concreti, avevamo, dunque, seguito la direzione opposta realizzando iniziative che avevano profondamente innovato il modo di erogare e di accedere ai Servizi del Comune di Milano.
Purtroppo, la colpevole disattenzione dei miei successori ha fatto,vergognosamente decadere e naufragare quanto costruito nei cinque anni del mio mandato.
In un lasso di tempo relativamente breve, il settore Anagrafe, il più tradizionale” del Comune di Milano, aveva dato prova, sotto la mia guida, di sapersi mettere in gioco diventando un vero e proprio protagonista dell’innovazione.
Oggi, ahimè, siamo tornati indietro all’era delle code interminabili agli sportelli (nel 2010 i tempi di attesa erano pari a un ¼ d’ora).
Il numero unico 020202 oggi funziona molto male.
Da Assessore ai Servizi Civici introdussi un unico numero facile da ricordare che era considerato una best practice su scala nazionale. Il centralino, attivo tutto il giorno tutti i giorni, forniva informazioni di qualunque tipo ai cittadini e inoltre consentiva di prenotare gli appuntamenti agli uffici comunali riducendo notevolmente le solite e noiose code.
Finalmente un modo semplice e diretto per essere davvero vicini alla cittadinanza fornendo le dovute informazioni a tutti e soprattutto in qualsiasi momento, con l’obbiettivo ridurre le code agli sportelli del 40%.
Gli uffici fanno un uso asfissiante di carta.
Da Assessore ai Servizi Civici avevo creato le basi per un metodo di lavoro completamente digitalizzato. Le banche dati che non comunicano tra loro e costringono il cittadino a fornire informazioni che il Comune già possiede.
Siamo, in un certo senso, tornati all’anno zero.
Bisogna ripartire da…. dove eravamo rimasti. Ed andare avanti!
Le realizzazioni che da Assessore ai Servizi Civici ho avuto l’onere di fare sono state tante!
E tutte concretamente tangibili dai Milanesi, nella loro vita di tutti i giorni:
- Più Flessibilità di Orari
- Carta Cortesia
- Pass per Posteggi Residenti (Strisce Gialle)
- Potenziamento dei Servizi Decentrati e relativo Restyling
- Certificazione “On Line”
- Banca Dati in Condivisione
- Il nostro Contact Center 020202
- La teleassistenza agli anziani
- La Cittadella degli Archivi
- Certificazione di Qualità
- Sportello reclami
- Reti Amiche: l’Accordo con Poste Italiane